Straordinario educatore e sacerdote, Giovanni Bosco nasce il 16 agosto 1815 in una famiglia contadina poverissima ai Becchi, frazione di Castelnuovo d’Asti (oggi rinominata Castelnuovo Don Bosco). Rimasto orfano di padre a soli due anni, pur nelle fatiche dettate dalla povertà, cresce nella maturazione della propria vocazione sacerdotale, guidato anche da un sogno donatogli dal Cielo all’età di 9 anni e ripetutosi a più riprese.
Nel 1841, giovane prete, arriva a Torino e si accorge delle drammatiche condizioni di povertà economica e morale dei giovani. In particolare, rimane profondamente impressionato nel constatare come tanti di quei ragazzi siano destinati fin da piccoli a finire continuamente in prigione o, peggio, alla condanna a morte, a causa degli svariati reati che compiono. Capisce che non può rimanere indifferente a tutto ciò e decide di agire per cercare di sanare, come può, la difficile situazione.
L’8 dicembre di quello stesso anno comincia il suo apostolato facendo amicizia con un giovane muratore, Bartolomeo Garelli; don Bosco gli fece recitare un’Ave Maria e lo invitò a tornare da lui con i suoi amici: nasce così l’Oratorio che, superate diverse traversie, trova una sede definitiva nel quartiere di Valdocco, nell’aprile 1846: ad esso, col tempo si sarebbe aggiunto un internato per studenti e artigiani, mentre nel 1852 sarebbe stata benedetta la chiesa dedicata a san Francesco di Sales e più avanti un’altra chiesa, molto più grande, dedicata a Maria Ausiliatrice (oggi basilica minore).